Pozioni magiche di una PiantaGrani

Ti lamenti, ma che ti lamenti, pigghia lu bastuni e tira fori li denti.

Modugno – Malarazza.

Sabina è una giovanissima imprenditrice, nelle sue vene scorre sangue di gente tosta: i suoi nonni e i suoi zii sono stati per lei l’esempio della semplicità e allo stesso tempo della capacità di credere, innovare e far crescere i propri progetti, senza mollare mai.

Lei, infatti, ancor più tosta, ha colto gli esempi, ha saputo leggere le difficoltà e le opportunità che ha vissuto, ha messo pazientemente i soldi da parte e agendo come una formichina, sta facendo fruttare le sue idee. Una PiantaGrani nel midollo.

Sabina ha scritto da sola la sua storia, di getto. Non pensava di riuscirci: misurarsi con il suo foglio bianco le sembrava troppo arduo. Sei una blogger, e sei un volto noto alla rete, e hai migliaia di persone che ti seguono? Niente da fare: anche in questo caso raccontare la propria storia è davvero – misteriosamente – complicato.

Sono fiera lo abbia fatto per il nostro blog: è un altro esempio formidabile di giovanissima che riesce a plasmare una passione quasi infantile fino a renderla una attività imprenditoriale innovativa e intelligente.

Dimenticavo: le sue pozioni fanno davvero strane magie!

Loredana Parisi


Il seme, l’origine della storia

Era Giugno del 2014:  mi feci coraggio e decisi di aprire il Blog Parentesi Bio, dopo mesi che Luigi, il mio ragazzo e ideatore della grafica, continuava a ripetere che dovevo assolutamente mettere per iscritto tutte le ricette o intrugli come li chiama lui, proprio quelli che continuavo a realizzare e a propinare a tutti i miei amici.

Così l’otto di quel mese scrissi il mio primo articolo: una semplice presentazione in cui raccontavo la mia passione per la cosmesi, da allora non mi sono più fermata.  Quello che è iniziato come un hobby sta diventando un vero e proprio lavoro (anche se ancora non voglio ammetterlo).

La mia è una passione che  c’è fin da quando ne ho memoria: all’età di setto/otto anni facevo già i miei primi “spignatti” (termine tecnico per indicare la cosmesi homemade), amavo farli soprattutto la domenica a casa dei nonni e ovviamente erano loro  – mio nonno in particolare, come si vede dalla foto di copertina- le mie cavie. Con il tempo ho affinato le mie tecniche e la mia conoscenza, ho seguito un corso da erborista, ho fatto qualche seminario. Oggi non mi ritengo un’esperta di cosmesi, ma una consumatrice bene informata; anche perché non dimentichiamoci che la cosmesi è una scienza e c’è chi, studiandola da tutta una vita ancora dice di dover imparare.

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Sabina e le sue creature. Foto di Parentesi Bio.

Le intemperie, le prove

Ovviamente conciliare il “lavoro” sul blog e quello della “vita vera” non è stato facile. In quel periodo, oltre dover terminare i miei studi in ingegneria gestionale  – i miei stanno ancora spettando che io termini l’università, ma questo è un’altra parentesi – , giocavo  a pallavolo e iniziavo a muovere i primi passi nell’azienda di famiglia. Il tempo quindi a mia disposizione da dedicare al blog era veramente poco. Fortunatamente ci sono state varie ragazze che mi hanno aiutato con gli articoli (ancora oggi il blog è “aperto” a tutti quelli che hanno qualcosa da dire), e in qualche modo riuscivo ad aggiornarlo periodicamente, cosa molto importante per farlo crescere. Un anno fa però mi sono trovata nuovamente “sola” a dover gestire la “mia creatura” e forse è stata proprio questa la spinta che serviva per fare “il salto di qualità”.  Non tutti infatti sanno che dietro ad ogni articolo ci sono giorni di studio, di test e altro ancora (ovviamente non retribuiti) . Così nell’estate del 2016 ho deciso di unire il mio lavoro al mio hobby, creando la Linea di cosmetica Parentesi Bio all’olio extravergine di oliva in collaborazione con Torretta, presentata ufficialmente il 4 Dicembre in occasione dei 50 anni dell’azienda. Da allora ancora non mi sono fermata, i prodotti della linea continua ad aumentare e il blog, poi azienda cosmetica si è trasformato in una BioProfumeria in cui rivendo altri marchi di aziende, con storie simile alle mie , ovviamente tutti selezionati da me.


Il raccolto, i risultati

Di soddisfazioni ne ho tantissime davvero e ogni giorno continuano ad arrivare. La prima soddisfazione è stata quella aver capito che ci sono veramente persone che mi seguono, mi contattano e mi chiedono consiglio. Ancora oggi mi emoziono quando mi scrivono che seguendo i miei consigli hanno risolto dei problemi, o nel vedere che le persone che mi seguono sulla pagina aumentano, così come le visualizzazioni sul sito (ormai quasi mille al giorno).

E che dire della prima vendita a Firenze (la patria dell’olio!) dopo neanche una settimana dall’apertura dell’e-commerce, e dell’essere entrata subito in una farmacia con la mia linea (la farmacia Sant’Anna a Bellizzi in provincia di Salerno che non smetterò mai di ringraziare,), o ancora, dell’essere stata ritenuta da Google, per più di un anno, la risposta più autorevole alla domanda “Che cosa è L’INCI” (praticamente la risposta che ti dava per prima era il mio articolo).

L’ultima grande soddisfazione, qualche giorno fa, l’essere comparsa in un articolo de la “Città di Salerno”,  senza che io ne sapessi nulla. E sono sicura che domani ve ne racconterei altre dieci. Ma soddisfazione più grande di tutte, per me, è quando, parlando con le mie Biottine mi dicono che riesco a trasmettere loro la passione che ho in quello che faccio, e che è per questo motivo che si “affidano a me”.

Di Sabina Giannatiempo

http://www.parentesibio.it

Foto di Parentesi Bio

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