Alla gente non manca la forza, ma la volontà.
Victor Hugo.
Incontri un ragazzo di 34 anni, dalle mani nere per il lavoro e la parlantina sciolta e forbita e pensi che ha costruito la sua impresa da solo grazie alla sua forza, che insiste dall’alba a notte sui suoi progetti e non si ferma davanti a nulla solo perchè è forte. Invece no, troppo banale. Michele Cavallo, non è forte e basta, il suo vero valore aggiunto per la verità è la forza della volontà.
Ho conosciuto Michele tramite Valentino Tafuri e il suo progetto “dalla terra alla tavola”, mentre curava con passione e attenzione le colture insieme a 3VoglieLab.
E in seguito mi è arrivato da varie parti l’eco della sua bravura, dei suoi ortaggi e delle sue verdure fresche al banchetto fisso a via Volturno a Battipaglia in provincia di Salerno; ho avuto modo di conoscere il suo essere sempre attivo e aperto, intento a crescere e a prosperare nel suo percorso di giovane imprenditore agricolo. Curiosa, un giorno ho fatto una bella passeggiata nei suoi campi a Olevano sul Tusciano, sulle colline salernitane. Sono tornata a casa con un cestino di melograni e cachi, e tanta ammirazione.
Il seme, l’origine della storia
Michele dopo il diploma di perito agrario, per motivi familiari capisce che è il momento di mettersi a lavorare. Le terre di famiglia sulle colline dei picentini, sono pulite e fertili e lui intuisce che possono produrre tutte le colture territoriali senza intervenire con i veleni delle produzioni massive. E inizia con passione e determinazione a produrre verdure, ortaggi e anche frutta di stagione.
La sua sveglia è all’alba: per annaffiare, controllare, per raccogliere e portare al mercato. Ogni stagione ha i suoi semi e le sue piantine, ogni stagione orari e attenzioni diverse. E la terra comincia a rispondere: niente trattamenti aggressivi, niente sostanze sterilizzanti, niente diserbanti, niente disinfettanti, zero insetticidi e gas.
Rispetto ha dato alla terra e rispetto e gratitudine ne hai ricevuto: passeggiare a settembre tra i suoi superbi campi di carciofi e fagiolini, bietole, spinaci, broccoli e rape e granturco e tanto altro a cielo aperto, è una vera soddisfazione. Bello e gioioso vedere la fatica dare frutti generosi.
Le sue colture provengono per lo più dall’impianto di semi autoctoni. Ha cercato l’acqua pulita per annaffiare e profuso tanto amore nelle coltivazioni. Sono così trascorsi oltre 15 anni. Gli anni della sua gioventù. E Michele, l’uomo forte e volenteroso, ha anche una bella vita sociale, tanti amici e tanta voglia di conoscere.

Le intemperie, le prove.
Non è la prima volta, raccogliendo le storie dei nostri PiantaGrani che ascoltiamo difficoltà legate alla necessità di far riconoscere l’alta qualità di un prodotto. Un peperoncino prodotto senza trattamenti probabilmente è meno bello, colorato e rigoglioso di un peperoncino coltivato senza additivi e pesticidi. In questo momento storico, la cultura del buon cibo è per fortuna in crescita, immaginiamo invece 15 anni fa cosa doveva essere proporre un prodotto meno bello alla vista e magari spiegare che era più costoso da produrre?
Michele aveva meno di 20 anni quando affrontava queste difficoltà. Come sempre il suo intuito lo ha ben guidato, e ha compreso che era il caso di insistere e continuare a produrre sano e buono, confidando nella capacità di trovare il target giusto.

Il raccolto, i risultati
Michele ha costruito un’azienda solida. I suoi prodotti sono molto richiesti. Non solo dai suoi clienti al banco del mercato cittadino, ma anche da ristoranti e pizzerie che amano cucinare con materie prime di altissima qualità.
E fra un pò ne vedremo davvero di nuove, perchè Michele sta predisponendo nella sua azienda agricola un laboratorio artigianale di trasformazione: io sono curiosissima di assaggiare le sue ricette di gelatine, conserve e buone cose che ha in serbo.
E poi attiverà un agriturismo per accogliere chi vorrà visitare i Picentini e le bellissime aree che circondano le sue campagne.
Michele è forte di volontà e di intuito. Michele è imprenditore prezioso, perchè i suoi prodotti fanno la differenza per la nostra salute.
Grazie Michele, non ti fermare.
Testo e foto di Loredana Parisi.
Complimenti Michele, so bene quanta fatica, e passione, e rinunce, costano i prodotti i che offri ai tuoi clienti; che, come me, soesdo diventano tuoi amici.
sto ancora consumando con gusto e piacere i pelati che ho fatto l’anno scorso cin i tuoi pomodori, non tutyi uguali e perfetti, ma tutti eccezionali.
Grazie.
Ing. Salvatore Provenza
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Michele è un esempio per tanti. Grazie della sua testimonianza caro Salvatore 🙂 !
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